Sei venuta nel sonno senza sogni
fasciata di nero e d’azzurro.
Le spalle coperte dal vento.
Resta ancora un lembo alla Certosa
una strada sottile
nel giardino del corpo
con le rughe gentili e le mani
ultimo segno di religione.
Quanta calma nel petto conduce
dove i nomi hanno mesi bellissimi.
Diventa un pane
dietro il velario
la tua Noce d’oro.
Amina Narimi
Cristina Campo diviene invisibile nella notte tra il 10 e 11 Gennaio 1977.
Vive nella terra della Certosa di Bologna.
Oggi sono stata da lei.
“…Credo del resto che questo tempo di prova sia una cupola inarcata su tutti, sia iscritto infine nella carta del cielo che dovremmo veramente, per durare, tenere tutti la mano,
con pensieri di luce..”
Cristina Campo
