Inizia dal basso < dicevi > la luce
innamorando prima delgi occhi,
muovendosi accanto come una madre
nell’andirivieni al balcone, in penombra,
scostando le tende, mosse e raccolte,
coi piedi nulli e i polsi leggeri-
amichevoli e monadi universali
folli e concordi
allo stesso progetto.
Così viene al mondo con l’h davanti,
con lo spirito aspro ‘ che muove all’insieme,
il primo sale dell’harmonia.
Un lungo cammino fatto di adagio
che si fa strada sulle ginocchia,
l’interno morbido delle parole-
con mille foglie dentro alle orecchie,
e una piccola casa che dondola il legno
di anziane cicogne, le sillabe dolci,
che donano all’albera il biancomangiare.
Il primo sale dell’harmonia
12 domenica Mar 2023
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