Un vapore chiarissimo il tuo dono
un abele che discende dalle alture
per giocare insieme alla rayuela,
le mani delle albere e il sorriso
di minuscole parole fra l’alburno.

il movimento delle labbra alleva un grazie –
che va accanto agli occhi chiari per istinto,
piccole candele per i passi –
dove medica le morti piccolissime.

Dalle vesti luminose degli assenti
si rincasa coi lumini sulle dita
cantando zingiriàn sopra il trenino.