Il freddo si è ritirato
dentro il mantello di rose
con le mani appena raccolte
lungo l’alburno celeste,
la radice della madonnina
nella semina della sua luce.

Oggi il vuoto meraviglioso
della sua piccola casa
magenta una lunga preghiera,
incurvata come una conchiglia.

L’esatta, perfetta, la china per sempre
sarà nostra vigilia
e tana d’uccella
se ogni coppia è la rivelazione
che ripetere un canto leggero
è il trapianto di tutto l’amore.