Un velo inaspettato è il nascondiglio
del mio viso che magenta mentre arrivi
salmodiando una piccola ederlezi

tra una corsa e l’inchino va il passo
fra l’ultima luce e la casa
la tua mano è nel riso, e la sola
che sa benedire in silenzio
l’odore argentato dell’erba
con lo sguardo concorde. Io credo
sia il volto di sempre il miracolo

e se c’è un paradiso che attende
sarà solo poco di più .

Azzurramia