È l’uccella del ritorno
messaggera e prima luce
di un mondo dietro il mondo
da una sponda all’altra delle gole.
Non cerca l’ombra dei bei giardini o i parchi,
ma foreste appena nate che si alzano
con un nevaio antico sulle spalle
cespugli di mughetto, le azzeruole.
Si posa sulle schiene degli agnelli
sui dama.dama in cima alla radura
imitando il movimento di una cuna
sta con quelli che penano a posarsi
sugli alberi tagliati in malagrazia
cova in fretta nei solchi dolorosi
allevando tremante la nidiata.
A due respiri da terra meraviglia
che il vento la sorregga
________________ e a capo chino,
se una nube la ricopre d’improvviso
sa che la morte è troppo poco per sparire
e accoglie il nuovo velo nel suo riso.