Un solo giorno ancora da colmare
sostiene il tempo sull’orlo della vista.
Ecco il vento dei sei anni tra i miei seni
fra tue ninive amate – nella stanza
ti porgevo l’acquabuona sulle garze
tu le alzavi fino al viso inesistente
aprendo le tue mani come ali
afferrando come un’aria di cristallo
e un peso, dal deserto della gola –
so che avevi degli angeli alle labbra
egrette sacre che bevono nel nulla.
27 Agosto 2012 _ 2018
almerighi ha detto:
occhi d’oro azzurro da baciare all’ombra delle albere, bei versi davvero
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Amina Narimi ha detto:
le albere magentano e amina ha gli occhi chiari mentre ricambia il bacio sul tuo cuore
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