Quanta calma nel petto che rischiara
la pancia con la rosa di un bambino
che cresce seguendo la via lattea

lo scatto del respiro nel salire
fra le ali e gli alberi del pane
che spingono nell’aria le sue gambe.

Poi la musica soltanto, la più viva,
a quell’ora lo incorona e va alla gioia
col moto delle lucciole sui piedi.