Stamane è piovuto quassù e mi domandi come muta il colore dei fiori.
Ogni nome ha un odore, bisbiglio fra me, camminando bagnata fra l’erba renna.
Qualcuno si apre, si stende chiarissimo, altri si asciugano dietro un velario.
Così ti rispondo- dicendo il vero : corro dai fiori dopo la pioggia
per rivedere i miei genitori- ecco mia madre dopo l’amore,
col viso bello dentro la casa, i gesti del sole sulla credenza.
Qualcuno tra i fiori invece magenta, se viene scoperto- come mio padre-
lo guardo raccogliersi sopra il pianoro, per trattenere le gocce di luce.