C’era legna sulle nostre schiene
-Un dono che cammina nella voce di Luigi Maria Corsanico Nastasi-
C’era legna sulle nostre schiene,
la gola blu del toro,
quando viaggiavamo da Gangotri a Gomukh
per la via della speranza fino al Ganga,
nei tre cieli, e giù, fino alla baia di Bengal.
Alle foreste di cedri abbiamo messo in vaso
acqua e rose alla fine della neve
sul campo a benedire le sementi
e nello stesso punto sotto al cuore.
Quando ci siamo allontanati
ho seguito le linee della mano
alle pendici delle Ande c’è un riparo,
una terra sconosciuta Yasunì
Apri le mani e Vieni !
faremo sapone dalle bacche
masticheremo foglie, con il cuore
fino ai reni giocheremo alla rayuela
con le rane più piccole del mondo
Tocca ! sanno di limone le formiche
e le scimmie fanno lana, ma più di tutto
c’è una cosa che voglio dirti :
a Yasunì gli alberi camminano
sollevando le radici come braccia
seguono la luce
per otto metri al giorno. All’infinito
i nostri dolori li mangeranno i funghi
a pasti brevi-
Anche se da lì non vedi fuori
c’è un riparo nuovo a Yasunì
e sulle nostre dita
cresceranno come nidi braccia nuove
l’amore impiglierà nei rami
a piangere di gioia dove vuole.
SoniaLambertini ha detto:
L’ha ribloggato su sonia lambertini.
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SoniaLambertini ha detto:
Meraviglia
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Amina Narimi ha detto:
Grazie Sonia…un dono
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