Tag

, , , , , , ,

Trascorre negli occhi il suo giorno,

nella sua febbre, il fuoco di poi…

cede la parola, si fa debole,

nel silenzio di luce, un’altra quiete

sembra nascere un canto

all’insaputa del buio

scorgo quelle labbra

nella dimora del cuore, nel singhiozzo

guido le mani le carezzo la  schiena

come facevo quei giorni

” come sei brava bimbetta”

sussurrava con tutta la forza che ha.

Mentre bruciava le ore inattese

-dolce lume arreso-

sulle piaghe future tremava l’inverno

Tremavo io per Altrimondi, per un giorno dilatato

pregavo. Come un papavero offerto al gelo

si è fatto l’ascolto

l’attesa dei fiori che oggi mi dona

e il buio un’antica sorgente

dove il vento accumula luce

e  paziente respira, e  riappare mai sola

nello scatto del cervo, nel taglio

della nuvola sotto il monte,

nel cuore in corsa, nella tana

voltandomi  il  sorriso in AltroNulla

dove mi trascina

sul confine della neve

nella sua danza. è primavera anche questa.

stella trasparente

sul dolore della sera.

Fuji