Tag
Di nuovo il vento dei centoventigiorni
-fino la sorella azzurraprimavera-
spingerà nell’aria i semi dell’inverno
come vuole. voce che non sai da dove
è nel sentirti entrare carezzando
-nei luoghi della nascita sorgiva
raggiungere continuo i nascondigli
con la forza di travolgere ogni ostacolo
facendo di quello che non è: l’ll possibile-
che amo
livello estremo della conoscenza
nel minuscolo ingranaggio : profezia
Tu procedi ineludibile nell’aria
srotolando le stoffe delle mummie
come ali ripiegate del ricordo
ritorna tutto. Anch’io ritorno
ad incontrare i morti
tra la vita e il sonno
incuranti dell’inverno Vivi
si fanno sotto dai pertugi dei miei sogni
come porte chiuse male o appena
per speranza
di_vento Altro per toccarmi il cielo
ventisqueras ha detto:
niente più del vento scopre e ricopre
"Mi piace""Mi piace"