Sincroni del volto. forme vive
talmente somiglianti
da un capo all’altro
l’offerta delle mani
non è che un istante
nel chiarore della comPrensione
aggancio dell’amore trattenuto
s’accoppia e sale per trovare luce
combaciando i pioli al sogno
s(c)i-amano
ingenui di cadute i nostri occhi
levati in volo con lo stesso nome
in bilico nell’aria senza voce
rivolti verso l’ll cielo
acrobati
piegano l’erba bagnata
in lacrime
scintillando
germogli nella danza
fermi a rimirare
il mistero che si schiude